Zodiaco
Una preparazione che troverà particolare apprezzamento nel Sagittario, un segno sicuro di sé. Tutti si accorgono che c’è. Crede fino in fondo a ciò che fa. Non ha angoli nascosti nella mente. ”Il bene che ciascuno appetisce per sé, lo desidera anche per gli altri….”. (Baruch Spinoza, 24 novembre 1632).
Arte
Nude with joyous painting di Roy Lichtenstein.
Ingredienti
- cipolla rossa
- carciofo
- carota
- filetto di baccalà già ammollato
- fave fresche sgusciate
- aglio
- pinoli
- zafferano
- farina
- olio EVO
Preparazione
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Preparate un soffritto, facendo rosolare in mezzo bicchiere d’olio mezza cipolla tritata, due spicchi d’aglio e una cucchiaiata di pinoli....
Aggiungete un po’ di carota tritata.
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Dopo qualche minuto aggiungete il carciofo pulito e tagliato a spicchi e le fave sgusciate.
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Fate cuocere, e nel frattempo preparate un brodo di verdure con dado e zafferano
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Tagliate il filetto di baccalà a grossi pezzi, infarinatelo, e aggiungetelo alla verdura nella casseruola.
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Dopo una leggera rosolatura coprite il tutto con il brodo allo zafferano.
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Lasciate cuocere per venti minuti a fuoco lento.
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Aggiungete di volta in volta il brodo mantenendo la consistenza preferita, deve mantenere una certa cremosità.
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Spegnete il fuoco e servite caldissimo.
Noterelle
L’abbinamento tra carciofi e fave è nella tradizione gastronomica regionale italiana. È celeberrima l'idiosincrasia di Pitagora e della sua Scuola per le fave:
non solo si guardavano bene dal mangiarne, ma evitavano accuratamente ogni tipo di contatto con questa pianta. Secondo la leggenda, Pitagora stesso, in fuga dagli
scherani di Cilone, preferì farsi raggiungere ed uccidere piuttosto che mettersi in salvo attraverso un campo di fave .