Zodiaco
Come l’identità acquariana è aria che si disperde in mille direzioni, questo piatto penetra, arriva e parte, leggero e inconsistente, senza lasciare tracce evidenti. Sarebbe piaciuto a James Joyce (Dublino, 2 febbraio 1882)
Arte
Quatre Nus di : Sanyu (o Chang Yu)
Ingredienti
- una dozzina di grosse sardine già pulite e aperte
- tre grosse cipolle bianche
- uno scalogno
- uva passa
- pinoli
- due foglie di alloro
- aceto bianco di vino
- farina
- un bicchiere di prosecco
- olio di semi per fittura
Preparazione
-
infarinate abbondantemente, dopo averle risciacquate , le sardine.
-
Friggetele in abbondante olio di semi e scolatele su della carta assorbente.
-
Tritate intanto finemente le cipolle e lo scalogno.
-
Mettetele in un'ampia padella e cuocete a fuoco lento.
-
Aggiungete i pinoli, l’alloro e l’uva passa fatta rinvenire. Bagnate con un bicchiere di
prosecco alzando leggermente il fuoco per tre minuti.
-
Poi aggiungete almeno due grossi bicchieri di aceto di vino bianco
-
Continuate la cottura per altri 15 minuti facendo dorare delicatamente le cipolle.
-
Al termine componete la preparazione in una teglia (meglio se di ceramica) perché il diavolo sta nei particolari.
-
Sul fondo della teglia mettete uno strato di cipolle, poi alternate con uno strato di sardine e così via.
-
Regolatevi in maniera che l’ultimo strato di copertura sia di cipolle.
-
Conservate in frigorifero per almeno tre ore e servite fredde o leggermente intiepidite al microonde.
Noterelle
Le sarde in saor sono un piatto tipico della cucina veneta e del nord est a base di sardine, aceto e cipolle.
Alla ricetta originale si sono aggiunti i pinoli e l’uva passa. Nella mia interpretazione aggiungo un bicchiere
di prosecco a sfumare per rendere la preparazione più delicata e due foglie di alloro per aromatizzare. Va servito
prevalentemente come antipasto