TOSCANA
UN FESTIVAL
DI BUGIE
di
REDAZIONE

Si chiama Oleg Gutsul. È ucraino. Spetta a lui il titolo di "disegnatore più bugiardo del mondo".
Si conclude oggi 7 agosto a Le Piastre di Pistoia, nell'Appennino toscano, la 46esima edizione di un singolare Campionato italiano (e mondiale, tengono a specificare gli organizzatori) della Bugia. Un happening surreale di storie inventate e aneddoti contromano il cui tema portante quest'anno era il cinema. Gutsul ha reso l'idea disegnando un gruppo di spettatori che va alla proiezione di "Titanic" portando con sè i salvagente.
.Il Festival nella prima giornata, ieri, ha messo in scena - sempre che il programma riportato dai fondatori fosse vero - la tradizionale "cena bugiarda" in piazza, seguita da un "Bugia show". Tra gli altri è stato premiato con la laurea di bugiardo alla carriera il novantenne Guido De Maria, l’autore di “Gulp fumetti in TV” che presiedeva la giuria. Fra gli ospiti anche Andrea Bonechi di Lercio.it e Karlo Mangiafesta, artista passato alla cronaca per il suo falso busto di Marconi imbrattato al Pincio.
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Premiato al festival, che dispone anche di un Museo e di una sua Accademia, Raffaele Mollica come disegnatore più bugiardo d’Italia. In “Fuga dalla scena” ha composto una pellicola di fotogrammi. Nel primo c’è la guerra, nel secondo la pace con i protagonisti del primo che fanno di tutto per entrare nel secondo, scappando come possono per essere accolti in un mondo di pace.
La scrittrice più bugiarda è risultata invece Maria Zaira Limongi, che vive a Roma. Ha raccontato di una donna ucraina incinta che sotto i bombardamenti si rifugia in un cinema e parla con la bambina che porta in grembo. Per tranquillizzarla le dice che i boati che sente sono solo effetti speciali.
Gli altri premi: Paolo Rinaldi di Pieve a Nievole ha vinto una gara radiofonica andata in onda ai microfoni di Radio Toscana. Un neonato premio intitolato a Luca Boschi per la striscia più bugiarda se l’è aggiudicato Mirko della Battista di Sanremo. Il Bugiardino d’argento per la grafica italiana è andato al fiorentino Emilio Guazzone e per quella straniera all’iraniano Alireza Pakdel. Bugiardino di bronzo a Agostino Longo di Salerno e all’uzbeco Makhmudjon Eshonkulov. Il premio Pitillo la giuria popolare l’ha assegnato al disegnatore Gian Lorenzo Ingrami. Oggi in chiusura il premio al miglior raccontatore e al bambino più bugiardo.
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