Fra cambuse
e cucine
con Corto Maltese
Sognare la vita sul mare
ricette e trucchi da chef
Una recensione
di
CARLA CHELO
Se vi piace viaggiare, con le gambe e con la testa, avete una passionaccia per il mare, cercate di godervi la vita anche a tavola, se da ragazzini sfogliando un libro di Corto Maltese avete pensato almeno una volta di fare l’avventuriero come lui, questo libro fa per voi.
Cucinare con Corto Maltese (Cong edizioni), raccoglie oltre 100 ricette dal mondo per naviganti e sognatori lungo le rotte dei viaggi dell’eroe di Hugo Pratt. Una nuova avventura sui percorsi delle spezie alla ricerca di aromi, profumi e colori al di là del mare.
Hugo Pratt e Michele Pierre l’avevano preparato nel corso di lunghe conversazioni. Il materiale originario è stato arricchito: in questa edizione ci sono le testimonianze di otto grandi velisti italiani e nell’impresa è entrato anche uno degli chef più celebrati al mondo, Massimo Bottura, che ha dato spazio a i suoi più giovani e promettenti cuochi. Troverete alla fine del libro anche le loro ricette, scoprirete quello che i più conosciuti velisti italiani si preparano quando sono in mare.
Cucinare con Corto Maltese
di Michel Pierre e Hugo Pratt
Cong editore
Euro 29,50
Ne è venuto fuori qualcosa di più di un libro di ricette: è un libro di cucina con un’anima sontuosa. Da usare in cambusa, davanti ai fornelli di casa, o anche solo per farsi venire qualche ispirazione.
Alla presentazione, ospitata da 'Identità golose' di Paolo Marchi e Claudio Cerani, lo chef del ristorante 'Cavallino' di Maranello, Riccardo Forapani, e Bernardo Paladini, chef di 'Torno subito' a Dubai, hanno dato una dimostrazione pratica di quanto lontano si può andare rimanendo fermi a Milano con le loro reinvenzioni della tradizione.
Scrive Massimo Bottura nella sua prefazione: “Quando ero bambino mi mettevo sotto il tavolo della cucina mentre mia nonna tirava la sfoglia per fare i tortellini. Da lì guardavo il mondo e sognavo. Sognavo mentre vedevo cadere qualche fiocco di farina, come una piccola nevicata, o come la schiuma che esplode dall’onda sulla fiancata di una barca".
"Immagino che Corto Maltese abbia fatto lo stesso a sette o otto anni. Nascosto sul ponte di qualche veliero, sentiva arrivare l’onda e sognava tutte le avventure che Hugo Pratt gli avrebbe fatto fare. Cos’è la nostra vita se non un grande sogno? Quale felicità viene raggiunta senza sognare? Cosa ci dà la carica per costruire, realizzare percorrere le strade reali del mondo se non l’immaginazione, il desiderio, la passione, insomma le strade del sogno?”.
Stampato a maggio, è già alla seconda edizione.
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