LA MILANO DI...
ELISABETTA SGARBI

Qual è oggi il suo rapporto con Milano?

Ambiguo, fluttuante. C’è la mia vita adulta, ma non sempre si ha voglia di sentirsi così adulti. Infatti torno sempre nella casa dei miei genitori a Ro (rigorosamente senza h) che è il luogo della mia infanzia e adolescenza. Però non è che si può stare troppo tempo immersi nella propria infanzia, e quindi torno a Milano. E così via.

Perché vivere oggi a Milano?

Perché c’è una sproporzione unica tra dimensioni reali della città, relativamente piccola, e quantità di cose che accadono (moltissime). E questa sproporzione va alimentata costantemente e mi assomiglia molto.

Margini di miglioramento…

Una città così viva e “ricca” di avvenimenti e imprese e di storia deve riuscire a coinvolgere sempre più nella propria bellezza i suoi margini. Rendere belli, vivibili e produttivi i suoi margini, le periferie, è la sfida di ogni città ricca.

Un luogo, uno solo, che rende Milano speciale?

Mi piace molto trovarmi di sera in Piazza Duse. Mi piace molto via Rossini e via Vivaio, dove e’ nata la Milanesiana. E poi la Pinacoteca di Brera. Colpa sua che me ne chiede così pochi.

Spazio agli affetti: un ricordo personale che la lega a questa città?

Via Mecenate 91, dove era la Bompiani e dove ho iniziato la mia vita editoriale a Milano.

Un piatto della cucina milanese assolutamente da assaggiare?

Non sono una specialista. E mangiare non è la mia specialità. Amo il risotto alla milanese perché è giallo e mi piacciono i colori.

Sfatiamo una leggenda? Milàn l’è un gran Milàn?

È grande non essendo grande. La sua grandezza spirituale mi sembra qui. Come dicevo sopra.

In una parola sola: Milano è…?

Milanesiana.

Elisabetta Sgarbi
Dopo 25 anni come editor e Direttore editoriale della casa editrice Bompiani, ha fondato nel novembre 2015, assieme ad altri autori tra cui Umberto Eco, Mario Andreose ed Eugenio Lio, La nave di Teseo Editore, di cui è Direttore generale e direttore editoriale. È Presidente di Baldini+Castoldi e Oblomov Edizioni e Direttore responsabile della rivista “Linus”. Ha ideato, e da 23 anni ne è Direttore artistico, il Festival Internazionale La Milanesiana - Letteratura Musica Cinema Scienza Arte Filosofia Teatro Diritto Economia Sport. È ideatrice anche del nuovo “linus – Festival del fumetto”, vincitore dell’avviso pubblico Promozione Fumetto 2021 promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura, che si tiene per la prima volta quest’anno dal 29 settembre al 2 ottobre ad Ascoli Piceno. Dal 1999 dirige e produce i suoi lavori cinematografici, presentati nei più importanti Festival internazionali del Cinema. Nel 2020 ha presentato alla Mostra del Cinema di Venezia un film sul gruppo musicale Extraliscio, dal titolo Extraliscio - Punk da balera. Il film ha ricevuto il Premio Siae al talento creativo e il Premio FICE - Federazione Italiana Cinema d’Essais e nel 2021 è distribuito in tutte le sale italiane da Nexo Digital. Nel 2020 ha fondato la Betty Wrong Edizioni musicali che ha esordito producendo il doppio album degli Extraliscio È bello perdersi, che include il singolo presentato al 71° Festival di Sanremo, Bianca Luce Nera. Nel 2022 ha pubblicato insieme a Margutta 86 il singolo « È così » di Luca Barbarossa e Extraliscio, seguito dall’album di Extraliscio «Romantic Robot ». È Presidente della Fondazione Elisabetta Sgarbi che promuove la lettura, la diffusione della cultura e della conoscenza dell’arte. È membro del Consiglio di amministrazione della Fondazione Paulo Coelho, con sede a Ginevra.