Qual è oggi il suo rapporto con Milano?
Ci sto bene, compatibilmente. Ho avuto anni in cui sentivo la fatica, soprattutto per il traffico. Adesso meno. Mi è cambiato qualcosa quando ho cominciato ad usare la bicicletta, quella del Bike Sharing – ma in famiglia diciamo “la bici di Pisapia” – e sistematicamente. Per me è stato un grande cambiamento. Il che illumina sugli orizzonti di monotonia in cui si dispiega la mia vita.
Perché vivere oggi a Milano?
Io ci sono arrivato per lavorare. La propria biografia disegna tutto, forse troppo, ma mi pare che questa città resti ancora un posto in cui c’è qualche possibilità in più.
Margini di miglioramento…
La qualità dell’aria. Morirò un po’ prima del dovuto per l’inquinamento. Non mi pare una bella cosa.
Un luogo, uno solo, che rende Milano speciale?
Santa Francesca Romana, davanti alla chiesa, ci passo tutte le sere in bicicletta intorno alle 20,30. C’è sempre una musica che esce da una cassa appoggiata sulla panchina e persone che ballano. È una coreografia? Fanno le prove per qualcosa che faranno un giorno? E dove? E chi sono? Per il ritmo, le fisionomie o qualcos'altro che non so mi verrebbe da dire: “Sudamericani. Peruviani?”. Ma non ho mica tempo da perdere fermandomi a chiedere. Siamo milanesi, sono milanesi.
Spazio agli affetti: un ricordo personale che la lega a questa città?
Matrimonio, 30 anni addietro, nell’apposita sala del comune accanto al Padiglione d’Arte Contemporanea. Una celebrazione ogni 20 minuti, forse 15: gli invitati di una coppia che restano impigliati nella coda del matrimonio precedente e/o di quello che segue. Molto milanese.
Un piatto della cucina milanese assolutamente da assaggiare?
Sushi.
Sfatiamo una leggenda? Milàn l’è un gran Milàn?
No. È una media città con una grande popolazione di nevrotici – sono uno di questi – e la nevrosi è una forza inarrestabile.
In una parola sola: Milano è…?
Pedalare.
Massimo Cirri
Da Carmignano, Toscana. A Milano dal 1982, psicologo. Ha lavorato per 25 anni nei servizi pubblici di salute mentale e lo fa ora per la CGIL.
Conduce Caterpillar su Rai Radio 2
ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER DI FOGLIEVIAGGI
© Tutti i diritti riservati