ALLARME
EUROPA
UN URLO
PER IL CLIMA

La crisi climatica produce danni in tutto il pianeta e sempre più vittime anche in Europa. Il vecchio continente, secondo lo studio Copernicus, si sta riscaldando quasi due volte più velocemente rispetto al resto del mondo, con un aumento delle temperature pari a circa il doppio della media globale.



Nasce da qui la richiesta della 'Giustizia Climatica', lanciata ieri in molte città d'Italia - Roma, Milano, Napoli, Firenze, Padova, Ancona e Perugia fra le altre - dai volontari di Legambiente nel week-end appena passato. Una protesta che ha assunto la forma, domenica 10 novembre, di un vero e proprio "Urlo per il clima", indirizzato alla COP29 (la Conferenza delle Parti sui cambiamenti climatici) che comincia oggi 11 e durerà fino al 22 novembre a Baku, in Azerbajan.



Gli argomenti centrali saranno la finanza climatica post 2025 e il taglio delle emissioni. L'urlo è stato "sintetizzato" in un video che l’associazione ha diffuso con le immagini delle varie manifestazioni. A Baku - dice Legambiente - sarà fondamentale stipulare accordi internazionali e politiche climatiche ambiziose a cominciare dai grandi temi sul tavolo politico del summite. L'Europa - chiedono - può e deve avere un ruolo da guida e da leader. Le mobilitazioni per il clima continueranno sabato 16 novembre alle 15 a Roma, a Piazza Vittorio, con il Climate Pride

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