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MILANO, IL TURISMO
E I LUOGHI COMUNI

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 News Mondo
COMMISSIONE UE: stanziati 4,6 miliardi per promuovere tecnologie a zero emissioni nette
LIFE: alla scoperta di New York city
THE GUARDIAN: storie di molestie sessuali lungo il Cammino di Santiago
TIME MAGAZINE: conversazioni, come liberarsi delle abitudini tossiche
COMMISSIONE UE: stanziati 4,6 miliardi per promuovere tecnologie a zero emissioni nette
LIFE: alla scoperta di New York city
THE GUARDIAN: storie di molestie sessuali lungo il Cammino di Santiago
 News Italia
SVEZIA: anche in Italia i festeggiamenti di Santa Lucia
SCALA DI MILANO: fino all'11 dicembre la Prima diffusa
BOLOGNA: dal 12 dicembre 'Argo', una personale di Paolo Bufalini
EDITORIA: 'Più libri più liberi' al via fra polemiche e autoesclusioni
SOSTENIBILITÀ: alla provincia di Brindisi e al Comune di Lesina il Franco Cuomo International Award
MILANO BICOCCA: finanziamento europeo da due milioni su vulcani e clima
VALLE D'AOSTA: Natale in ville e castelli
ROMA: domenica 8 dicembre ultimo giorno per visitare la Fontana di Trevi sulla nuova passerella
FS: treni e stazioni, 250 addetti per un Natale più sicuro
BOLOGNA: dal 12 dicembre 'Argo', una personale di Paolo Bufalini
EDITORIA: 'Più libri più liberi' al via fra polemiche e autoesclusioni
SOSTENIBILITÀ: alla provincia di Brindisi e al Comune di Lesina il Franco Cuomo International Award
MILANO BICOCCA: finanziamento europeo da due milioni su vulcani e clima
VALLE D'AOSTA: Natale in ville e castelli
CAPITALI

BRUXELLES, OMAGGIO A VERNE
IN PIAZZA ECCO NAUTI-POULPE

In pieno centro, in un groviglio di tentacoli, è comparsa nella capitale belga - come affiorando dalle viscere della terra – una creatura enigmatica, a tratti mostruosa, a tratti futurista: il “Nauti-poulpe”. Non è un alieno, ma una monumentale statua in bronzo creata da François Schuiten per celebrare Jules Vernes a 120 anni dalla morte.

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METROPOLITANA

MILANO, SIGLE DA METROPOLI
E BANLIEUE INESISTENTI

Dopo la morte di Rami Elgalm e gli scontri al Corvetto, tutti a cercare una somiglianza con qualche capitale straniera, per definizione più bella e migliore. E così pure nella disgrazia la periferia di Milano deve essere come minimo come quella di Parigi. Con le banlieue

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In diretta da ... Naumburg, piazza del mercato - Germania


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wave
UNA BUONA
TERRA
TORINO E PANDÀN, CAFFÈ SOLIDALE
PANE
E COMPANATICO
CAMPARI SE NE VA
PICCOLA
ITALIA
L'ALBERGO DEI POVERI A NAPOLI
UNA BUONA
TERRA
PANAMA, L'INFERNO DEGLI IMMIGRATI
*
MONTAGNE
NELLA VALLE, OLTRE LA BELLEZZA
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IL GIAPPONE DEI PUPAZZI
PANE
E COMPANATICO
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PASSIONI

CANNELLI, FIAMME E FORNELLI
GIRO DEL MONDO IN 157 PIPE

"Il mio rapporto con la pipa è cominciato presto. Era il 1961 anno più anno meno, in vacanza in Trentino, quando chiesi di comprarmene una". Racconto semiserio di un collezionista, fra ricordi personali e riferimenti letterari...

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CINEMA IN CABINA

GIURATO NUMERO DUE
UN EASTWOOD DA OSCAR

Con la sua ultima opera Clint Eastwood, classe 1930, rappresenta una pagina di lucida coscienza collettiva che si innesta perfettamente nella dubbia moralità del mondo di oggi, dove il cinismo sembra prevalere e vincere a man bassa. Ottimo cast con eccellenze come Nicholas Hoult, Toni Collette, J.K.Simmons e Kiefer Sutherland. Francesca Eastwood, figlia di, è la giovane vittima.

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MOSTRE
(Pablo Picasso, La Baie de Cannes. Cannes, 19 aprile 1958 - 9 giugno 1958
Succession Picasso by SIAE 2024)

LIBERO E COSMOPOLITA
PICASSO LO STRANIERO

A cinquant’anni dalla scomparsa, l’opera di Pablo Ruiz Picasso è studiata e raccontata attraverso la lente d’ingrandimento del suo stato di immigrato, persona rifiutata, censurata dalla Francia, la nazione che lo ha visto crescere e raggiungere il successo. In esposizione fino al 2 febbraio in Palazzo Reale a Milano più di 90 opere dell’artista, oltre a documenti, fotografie, lettere e video.

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SCHERMI IN SERIE

STUCKY, DETECTIVE IN TREVISO
FRA MAIGRET E COLOMBO

Giuseppe Battiston ha una faccia simpatica anche con qualche chilo in meno. E Treviso, città di cui interpreta l’ispettore Stucky, è ancora l’ambiente intrigante di Signori&signore. Città d’acqua, “dove Sile e Cagnan s’accompagna” come cantava Dante. Elegante e insieme teatro di omicidi efferati. Quelli su cui Stucky, di origine siriana ma “italiano il giusto”, è chiamato a indagare. Su Rai2.

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SALTIMBANCHI

SPAGNA, ECCO LA PATRIA
DEL TEATRO DI STRADA

C'è un paese in Europa che può vantare la primogenitura in fatto di spettacolo urbano. È la Spagna. Emblematica la settimana santa di Saragozza, dove giorno e notte decine di bande di strumenti a percussione formate da centinaia di partecipanti percorrono le strade e i quartieri precedendo carri allegorici in cui si illustrano episodi della passione di Cristo, o immagini religiose relative alla Madonna o ai vari santi protettori dei quartieri e delle confraternite.

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REPORTAGE

SIRIA, ANTICHE CITTÀ
NELLA TERRA DEI SETTE LAGHI

Ugarit, non lontano da Lakadia e dal confine con la Turchia, è una delle più antiche città del mondo, con reperti preistorici che risalgono al VI millennio a.C. Nel sito archeologico, al Palazzo reale, furono ritrovate decine di tavolette con iscrizioni in sumerico, accadico, hurrita e ugaritico. I resti romani di Lakadia, le bellissime spiagge sul mare, i laghi nell'interno.



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EUROPA

HUNDERTWASSER VILLAGE
MAGICO E PROLETARIO

Il viaggio a puntate dentro Vienna si conclude nel Landstrasse. Lì si trova una sequenza di case colorate a pastello, giardini pensili, un’armonia che toglie il fiato: è l'insediamento Hundertwasserhaus, casette policrome progettate alla fine degli anni ‘80 dall’architetto Friedenseich Hundertwasser. Un capolavoro dell’architettura contemporanea destinato a case popolari.



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LA RECENSIONE
wave

JAZZ SESSION
ARTISTI
STRAORDINARI





wave
1
Il Papa morirà
a Natale
Una storia
di cappa e spada
al tempo
della Controriforma
2
Viaggiare nei baci
Un libro di Ilaria Guidantoni, da Paolo e Francesca
a Virginia Woolf
3
Cleopatra e il serpente
Storia di grandi donne
mal raccontate
dal patriarcato
4
La ballata
delle frontiere
Tra giornalismo e letteratura un bellissimo libro di viaggio del giornalista Flavio Fusi

Marocco magico
da Marrakesh al Gladiatore

wave
di Roberto Orlando
(1 - accampamento beduino)
  • Dalla vitalità di Marrakech al silenzio sterminato del Sahara. Viaggio fotografico nel Marocco ancora ferito dal terremoto dello scorso anno, attraverso i passi montani dell'Atlante e i suoi villaggi, i mercati coloratissimi delle spezie e della frutta, le miniere dove i francesi prelevavano i minerali per i loro cosmetici, le Kasbah secolari ambientazione di grandi film da Lawrence d'Arabia al Gladiatore. E poi i pozzi nel deserto, le oasi coltivate, le produzioni artigianali realizzate con strumenti antichi, l'industria della pietra fossile. Un Marocco che guarda avanti restando legato al richiamo del Sahara, anche se oggi le carovane di dromedari sono prevalentemente a uso turistico.
(2 - Ait Ben Haddou)
  • Dalla vitalità di Marrakech al silenzio sterminato del Sahara. Viaggio fotografico nel Marocco ancora ferito dal terremoto dello scorso anno, attraverso i passi montani dell'Atlante e i suoi villaggi, i mercati coloratissimi delle spezie e della frutta, le miniere dove i francesi prelevavano i minerali per i loro cosmetici, le Kasbah secolari ambientazione di grandi film da Lawrence d'Arabia al Gladiatore. E poi i pozzi nel deserto, le oasi coltivate, le produzioni artigianali realizzate con strumenti antichi, l'industria della pietra fossile. Un Marocco che guarda avanti restando legato al richiamo del Sahara, anche se oggi le carovane di dromedari sono prevalentemente a uso turistico.
(3 - l'alba tra le dune di Merzouga)
  • Dalla vitalità di Marrakech al silenzio sterminato del Sahara. Viaggio fotografico nel Marocco ancora ferito dal terremoto dello scorso anno, attraverso i passi montani dell'Atlante e i suoi villaggi, i mercati coloratissimi delle spezie e della frutta, le miniere dove i francesi prelevavano i minerali per i loro cosmetici, le Kasbah secolari ambientazione di grandi film da Lawrence d'Arabia al Gladiatore. E poi i pozzi nel deserto, le oasi coltivate, le produzioni artigianali realizzate con strumenti antichi, l'industria della pietra fossile. Un Marocco che guarda avanti restando legato al richiamo del Sahara, anche se oggi le carovane di dromedari sono prevalentemente a uso turistico.
(4 - un barbiere)
  • Dalla vitalità di Marrakech al silenzio sterminato del Sahara. Viaggio fotografico nel Marocco ancora ferito dal terremoto dello scorso anno, attraverso i passi montani dell'Atlante e i suoi villaggi, i mercati coloratissimi delle spezie e della frutta, le miniere dove i francesi prelevavano i minerali per i loro cosmetici, le Kasbah secolari ambientazione di grandi film da Lawrence d'Arabia al Gladiatore. E poi i pozzi nel deserto, le oasi coltivate, le produzioni artigianali realizzate con strumenti antichi, l'industria della pietra fossile. Un Marocco che guarda avanti restando legato al richiamo del Sahara, anche se oggi le carovane di dromedari sono prevalentemente a uso turistico.
(5 - un cimitero nell'Alto Atlante)
  • Dalla vitalità di Marrakech al silenzio sterminato del Sahara. Viaggio fotografico nel Marocco ancora ferito dal terremoto dello scorso anno, attraverso i passi montani dell'Atlante e i suoi villaggi, i mercati coloratissimi delle spezie e della frutta, le miniere dove i francesi prelevavano i minerali per i loro cosmetici, le Kasbah secolari ambientazione di grandi film da Lawrence d'Arabia al Gladiatore. E poi i pozzi nel deserto, le oasi coltivate, le produzioni artigianali realizzate con strumenti antichi, l'industria della pietra fossile. Un Marocco che guarda avanti restando legato al richiamo del Sahara, anche se oggi le carovane di dromedari sono prevalentemente a uso turistico.
(6 - dal macellaio a Rissani)
  • Dalla vitalità di Marrakech al silenzio sterminato del Sahara. Viaggio fotografico nel Marocco ancora ferito dal terremoto dello scorso anno, attraverso i passi montani dell'Atlante e i suoi villaggi, i mercati coloratissimi delle spezie e della frutta, le miniere dove i francesi prelevavano i minerali per i loro cosmetici, le Kasbah secolari ambientazione di grandi film da Lawrence d'Arabia al Gladiatore. E poi i pozzi nel deserto, le oasi coltivate, le produzioni artigianali realizzate con strumenti antichi, l'industria della pietra fossile. Un Marocco che guarda avanti restando legato al richiamo del Sahara, anche se oggi le carovane di dromedari sono prevalentemente a uso turistico.
(7 - donne di due continenti al mercato di Rissani)
  • Dalla vitalità di Marrakech al silenzio sterminato del Sahara. Viaggio fotografico nel Marocco ancora ferito dal terremoto dello scorso anno, attraverso i passi montani dell'Atlante e i suoi villaggi, i mercati coloratissimi delle spezie e della frutta, le miniere dove i francesi prelevavano i minerali per i loro cosmetici, le Kasbah secolari ambientazione di grandi film da Lawrence d'Arabia al Gladiatore. E poi i pozzi nel deserto, le oasi coltivate, le produzioni artigianali realizzate con strumenti antichi, l'industria della pietra fossile. Un Marocco che guarda avanti restando legato al richiamo del Sahara, anche se oggi le carovane di dromedari sono prevalentemente a uso turistico.
(8 - barriere antisabbia)
  • Dalla vitalità di Marrakech al silenzio sterminato del Sahara. Viaggio fotografico nel Marocco ancora ferito dal terremoto dello scorso anno, attraverso i passi montani dell'Atlante e i suoi villaggi, i mercati coloratissimi delle spezie e della frutta, le miniere dove i francesi prelevavano i minerali per i loro cosmetici, le Kasbah secolari ambientazione di grandi film da Lawrence d'Arabia al Gladiatore. E poi i pozzi nel deserto, le oasi coltivate, le produzioni artigianali realizzate con strumenti antichi, l'industria della pietra fossile. Un Marocco che guarda avanti restando legato al richiamo del Sahara, anche se oggi le carovane di dromedari sono prevalentemente a uso turistico.
(9 - galli e galline in un accampamento beduino)
  • Dalla vitalità di Marrakech al silenzio sterminato del Sahara. Viaggio fotografico nel Marocco ancora ferito dal terremoto dello scorso anno, attraverso i passi montani dell'Atlante e i suoi villaggi, i mercati coloratissimi delle spezie e della frutta, le miniere dove i francesi prelevavano i minerali per i loro cosmetici, le Kasbah secolari ambientazione di grandi film da Lawrence d'Arabia al Gladiatore. E poi i pozzi nel deserto, le oasi coltivate, le produzioni artigianali realizzate con strumenti antichi, l'industria della pietra fossile. Un Marocco che guarda avanti restando legato al richiamo del Sahara, anche se oggi le carovane di dromedari sono prevalentemente a uso turistico.
(10 - il ciak all'ingresso di Ouarzazate)
  • Dalla vitalità di Marrakech al silenzio sterminato del Sahara. Viaggio fotografico nel Marocco ancora ferito dal terremoto dello scorso anno, attraverso i passi montani dell'Atlante e i suoi villaggi, i mercati coloratissimi delle spezie e della frutta, le miniere dove i francesi prelevavano i minerali per i loro cosmetici, le Kasbah secolari ambientazione di grandi film da Lawrence d'Arabia al Gladiatore. E poi i pozzi nel deserto, le oasi coltivate, le produzioni artigianali realizzate con strumenti antichi, l'industria della pietra fossile. Un Marocco che guarda avanti restando legato al richiamo del Sahara, anche se oggi le carovane di dromedari sono prevalentemente a uso turistico.
(11 - il mercato di Boumalne Dades)
  • Dalla vitalità di Marrakech al silenzio sterminato del Sahara. Viaggio fotografico nel Marocco ancora ferito dal terremoto dello scorso anno, attraverso i passi montani dell'Atlante e i suoi villaggi, i mercati coloratissimi delle spezie e della frutta, le miniere dove i francesi prelevavano i minerali per i loro cosmetici, le Kasbah secolari ambientazione di grandi film da Lawrence d'Arabia al Gladiatore. E poi i pozzi nel deserto, le oasi coltivate, le produzioni artigianali realizzate con strumenti antichi, l'industria della pietra fossile. Un Marocco che guarda avanti restando legato al richiamo del Sahara, anche se oggi le carovane di dromedari sono prevalentemente a uso turistico.
(12 - la miniera di Mfis)
  • Dalla vitalità di Marrakech al silenzio sterminato del Sahara. Viaggio fotografico nel Marocco ancora ferito dal terremoto dello scorso anno, attraverso i passi montani dell'Atlante e i suoi villaggi, i mercati coloratissimi delle spezie e della frutta, le miniere dove i francesi prelevavano i minerali per i loro cosmetici, le Kasbah secolari ambientazione di grandi film da Lawrence d'Arabia al Gladiatore. E poi i pozzi nel deserto, le oasi coltivate, le produzioni artigianali realizzate con strumenti antichi, l'industria della pietra fossile. Un Marocco che guarda avanti restando legato al richiamo del Sahara, anche se oggi le carovane di dromedari sono prevalentemente a uso turistico.
(13 - un pastore del deserto)
  • Dalla vitalità di Marrakech al silenzio sterminato del Sahara. Viaggio fotografico nel Marocco ancora ferito dal terremoto dello scorso anno, attraverso i passi montani dell'Atlante e i suoi villaggi, i mercati coloratissimi delle spezie e della frutta, le miniere dove i francesi prelevavano i minerali per i loro cosmetici, le Kasbah secolari ambientazione di grandi film da Lawrence d'Arabia al Gladiatore. E poi i pozzi nel deserto, le oasi coltivate, le produzioni artigianali realizzate con strumenti antichi, l'industria della pietra fossile. Un Marocco che guarda avanti restando legato al richiamo del Sahara, anche se oggi le carovane di dromedari sono prevalentemente a uso turistico.
(14 - ricostruzione di un muro a secco danneggiato dal terremoto)
  • Dalla vitalità di Marrakech al silenzio sterminato del Sahara. Viaggio fotografico nel Marocco ancora ferito dal terremoto dello scorso anno, attraverso i passi montani dell'Atlante e i suoi villaggi, i mercati coloratissimi delle spezie e della frutta, le miniere dove i francesi prelevavano i minerali per i loro cosmetici, le Kasbah secolari ambientazione di grandi film da Lawrence d'Arabia al Gladiatore. E poi i pozzi nel deserto, le oasi coltivate, le produzioni artigianali realizzate con strumenti antichi, l'industria della pietra fossile. Un Marocco che guarda avanti restando legato al richiamo del Sahara, anche se oggi le carovane di dromedari sono prevalentemente a uso turistico.
(15 - rovine vicino all'oasi di Zis)
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(16 - spazi per la propaganda elettorale)
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(17 - Tèlouet)
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(18 - una scuola nei pressi di Ouarzazate)
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(19 - venditore di pelli conciate)
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(20 - quarzi al passo di Tizi ‘n Tichka)
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(21 - la piazza Jamaa al Fna di Marrakech al crepuscolo)
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(22 - un negozio di hijab)
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(23 - minerali sul banco di un mercante dell'Alto Atlante)
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(24 - Merzouga, cammelli di notte nel deserto)
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(25 - un mercato)
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(26 - il guado sul fiume Asif Ounila)
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(27 - la piazza principale di Marrakech di sera)
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(28 - un artigiano affila la lama di una falce)
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(29 - valutazione del dattero in un mercato)
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(30 - un appezzamento di terreno coltivato sui monti dell'Altlante)
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Inside out, emozioni
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Il secondo “Inside out”, prodotto da Pixar e Disney, ha fatto sfracelli al box office: un successo atteso, benché non di simili proporzioni, per uno psico-cartoon zeppo d’azione e gustabile da ogni classe d’età.

gatti
Bergonzi
e la scaramanzia
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Troisi
fuori confine
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