CUBA
E I CANI
COLLETTIVI

Prima di riprendere il nostro viaggio a Cuba, voglio segnalarti una curiosità che a me sembra davvero singolare. Riguarda un gruppo di “cani collettivi”, per così dire. Non è difficile incontrarli per le strade dell'Avana Vecchia, preferibilmente sdraiati all'ombra, o meglio ancora nel fresco di una chiesa. Sono diventati così caratteristici che ormai quasi fanno parte dell'arredo urbano. Del resto ce n'è almeno uno in ogni piazza della città vecchia, i bar e i ristoranti che si susseguono con provvidenziale abbondanza lungo le vie del centro storico.

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(Un gruppo di cani randagi a Cuba)

Sono di piccola taglia, non vantano certo nobili pedigree, ma sembrano in buona salute, puliti e con gli occhi vispi. Presidiano le loro zone di influenza con uno spiccato istinto di difesa del territorio. Ma a differenza dei loro cugini randagi, che frequentano le stesse strade sia pure con trattamento di minor riguardo, hanno una particolarità che li distingue, anzi che addirittura li identifica: portano al collo un cartellino con il nome, brevi informazioni sanitarie ("sono sterilizzato e vaccinato") e il nome dell'ente, dell'istituzione o dell'ufficio pubblico che si prende cura di loro.


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(Willy, la mascotte)


Willy per esempio, che vedi qui nelle foto, è la mascotte del Museo dell'Orfebreria (che sarebbe l'oreficeria) che si trova nel cuore della città vecchia, nelle vicinanze di Plaza de Armas."Non mi maltrattate", avverte infine la targhetta, sulla quale è indicato anche un numero di recapito telefonico del museo da chiamare in caso di necessità. Come Willy ce ne sono tanti, almeno una ventina. Leggo sul web che uno gode della protezione del Banco Central de Cuba; un altro è tutelato dal distributore di carburante del Partito Comunista, un altro ancora è accudito dall'Unione dei Giornalisti... e via di questo passo.


Tuttavia, come ti dicevo, a Cuba ci sono anche sono tanti cani randagi che sopravvivono rovistando tra i rifiuti. Sono altrettanto mansueti e affettuosi, ma si distinguono dalle fortunate mascotte dell'Avana Vecchia per due particolari piuttosto evidenti: intanto non hanno il cartellino al collo, ma soprattutto sono molto più magri...


(2. continua)

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