RecensioneDal 25 al 28 luglio 2024 torna a Collelongo (AQ) il Festival delle Culture Popolari, nel cuore del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise. Si tratta della quarta edizione. Quattro giornate scandite da eventi musicali, seminari pubblici, presentazione di libri, laboratori e passeggiate; un punto di riferimento per un’area molto vasta di attivisti, ricercatori e operatori culturali e un appuntamento annuale che trasforma il piccolo comune abruzzese in un palcoscenico.
La manifestazione è curata dal Circolo 'Gianni Bosio' con il sostegno del Comune di Collelongo e la collaborazione del Comitato Feste Patronali e della Pro loco del paese. Il coordinamento culturale è di Alessandro Portelli e Omerita Ranalli; la direzione artistica è del Circolo da cui nasce l’idea del Festival.
Da oltre cinquant'anni il 'Gianni Bosio' si occupa di storia orale e memoria; ospita uno dei più importanti archivi sonori d'Europa, con un'infinità di reperti provenienti dalle tradizioni musicali italiane, inglesi e americane, nonché da culture di ogni continente.
La prima giornata, giovedì 25 luglio, si aprirà alle 17,30 in Piazza Ara dei Santi con i saluti della sindaca Rosanna Salucci e una tavola rotonda, moderata da Alessandro Portelli, intitolata ‘Abitare il Paese’. Sarà presentato il libro ‘Vocabolario delle aree interne’ di Nicholas Tomeo, con gli interventi delle associazioni e dei territori, accompagnati dalla musica di Susanna Buffa.
A seguire, un concerto al tramonto con Mario Salvi e una cena comunitaria. La serata proseguirà alle 21.00, in Piazza della Chiesa, con una proiezione fotografica curata da Giulio Casciere che esplora il passato e il presente di Collelongo.
Le quattro giornate hanno il tema comune dell’abitare: il paese, la memoria, la musica e la fiaba; offrono momenti di riflessione e di condivisione per celebrare la ricchezza del patrimonio culturale locale. Si tratta di un’iniziativa culturale dinamica, inclusiva e partecipata; un punto di incontro tra tradizione e contemporaneità che incoraggia il dialogo intergenerazionale e il senso di appartenenza alla comunità locale, attraverso concerti, esibizioni di musica di strada, laboratori di teatro, canto, storia orale e tavole rotonde pubbliche, sui temi legati alle tradizioni popolari.
(Tutti gli eventi sono gratuiti; i laboratori
sono a pagamento su prenotazione.
Info e prenotazioni:
segreteria@circologiannibosio.it)
