Ai nastri di partenza a Roma fra polemiche e autoesclusioni 'Più libri più liberi', la Fiera nazionale della piccola e media editoria promossa e organizzata dall’Associazione Italiana Editori (AIE), che si terrà anche quest’anno alla Nuvola dell’Eur, dal 4 all’8 dicembre.
Il casus belli è stato l'invito della direttrice Chiara Valerio a Leonardo Caffo,
filosofo e scrittore, a tenere una Lectio magistralis
mentre è imputato per un caso di violenza domestica (sentenza attesa il 10 dicembre)
e in una edizione dedicata alla memoria di Giulia Cecchettin. Dopo le prime critiche
Caffo ha annunciato il suo ritiro; ma uno dei nomi più attesi
in Fiera, Zerocalcare, ha annullato l'incontro previsto con la medesima Valerio (si limiterà al solo firmacopie),
così come gli altri suoi colleghi della casa editrice Bao Publishing. Protestano
contro l'opportunità di proporre Caffo come ospite.
"Quello che mi rimane alla fine di questi giorni - ha detto Zerocalcare - è soprattutto la delusione di uno spazio collettivo che si è dimostrato privo degli strumenti per affrontare questa sfida, che non è solo quella di opporsi a una generica e lontana ‘violenza sulle donne’, ma anche di riuscire a farsi esempio di quello che dovrebbe accadere quando il violento potrebbe essere uno vicino a noi”. Dopo Bao anche Josephine Yole Signorelli (Fumettibrutti) e Giulia Siviero hanno rinunciato ai loro incontri alla Fiera romana. La quale Fiera - dopo vari chiarimenti da parte della stessa Valerio - metterà a disposizione di centri antiviolenza, associazioni, gruppi e singole persone “che vogliono contribuire alla discussione contro la violenza di genere” quattro spazi nel programma. Via social sono arrivate anche le scuse: “Abbiamo sbagliato e ferito, oltre le nostre intenzioni”.
Il Leitmotiv della 23esima edizione di 'Più libri più liberi' sarà 'La misura del mondo', e celebra la ricorrenza dei 700 anni dalla morte di Marco Polo, viaggiatore e autore de 'Il Milione', resoconto dei suoi viaggi in Asia. Dal capolavoro della letteratura di viaggio ai romanzi contemporanei, 'Più libri più liberi' sarà dedicata all’immaginazione, che - scrivono gli organizzatori - 'è misura esatta del mondo e di ciò che esso contiene'. La lettura come scoperta di nuovi territori e pensieri, di cui i libri costituiscono una sorta di carta geografica.
Il manifesto della edizione 2024 è firmato da Antonio Pronostico. L’illustratore con le sue campiture di colore crea scene surreali, vere e proprie metafore visive: una donna scruta l’orizzonte da una colonna posta tra gli alberi, e i libri diventano vette da cui osservare il mondo per interpretarlo da un’altra prospettiva.
La Fiera cade in un momento complicato per l'editoria italiana. Nei primi dieci mesi del 2024, il mercato trade (libri di narrativa e saggistica venduti nelle librerie fisiche e online e nei supermercati) è calato dell’1,1%, con oltre 12 milioni di euro di vendite di libri in meno. In termini di copie, un calo del 2,1%, con circa 1,7 milioni di copie in meno. La presentazione e il commento ai dati complessivi avverrà il 4 dicembre, come da tradizione, nell’incontro, in collaborazione con NielsenIQ – GfK, "Quando la crescita rallenta. Piccoli e grandi editori a confronto", nella Sala Aldus alle 12: una occasione per esplorare in particolare le differenti performance degli editori per classe di venduto, con approfondimenti sui titoli più acquistati dai lettori nei primi dieci mesi dell’anno, gli andamenti mensili, i canali di distribuzione.