Dal 26 aprile al 6 giugno si tiene il 34° Festival Milano Musica - Percorsi di musica d'oggi 2025, quest’anno dedicato a Francesco Filidei, cinquantaduenne compositore pisano molto riconosciuto ed apprezzato a livello internazionale. Come negli ultimi anni, i concerti si tengono in numerosi luoghi di Milano: teatri come La Scala, l’Elfo Puccini, il Gerolamo e l’Arsenale; auditorium come il Conservatorio G. Verdi e l’Auditorium di Milano; chiese come San Simpliciano e Sant’Angelo, e poi sedi “alternative” per la musica come la Biblioteca Braidense, l’Orto Botanico di Brera, l’Institut Français, il MEET Digital Culture Center, Palazzo Invernizzi e l’Hangar Bicocca.

Milano Musica propone musica sinfonica, da camera ed elettronica con numerose prime esecuzioni, alcune delle quali commissionate ad hoc. La programmazione è incentrata principalmente sulla musica composta dalla metà del Novecento ad oggi. Si tratta quindi di musica colta d’avanguardia, di ricerca e sperimentazione di nuove forme espressive, però il Festival si apre a un pubblico più ampio di quello della musica contemporanea, puntando sulla curiosità e il desiderio di conoscere. In particolare i dati sulla presenza di pubblico giovanile sono rilevanti e danno ragione alle scelte artistiche operate. E anche l’uso di spazi nuovi, alternativi alle tradizionali sale da concerto, è certamente d’aiuto.

Milano Musica nasce nel 1992 dando seguito all’esperienza più che decennale di 'Musica nel nostro tempo', stagione di musica contemporanea promossa dalla Provincia di Milano con il coinvolgimento di molte istituzioni musicali milanesi. Anche Milano Musica si avvale di sostegni pubblici, come il Ministero della Cultura e il Comune di Milano, di sponsor privati, come IntesaSanPaolo, nonché della partnership con il Teatro alla Scala. Dal 2012, alla scomparsa della fondatrice Luciana Pestalozza, il Festival è diretto da Cecilia Balestra. Negli anni edizioni monografiche del Festival sono state dedicate tra gli altri a Edgard Varèse, Luciano Berio, György Kurtág, Luigi Nono, György Ligeti, Iannis Xenakis, John Cage, Niccolò Castiglioni, Morton Feldman, Fausto Romitelli, Bruno Maderna, Salvatore Sciarrino e Luca Francesconi.

Il Festival quest’anno ha per sottotitolo 'Fiori, Tempo, Respiro': come ha spiegato Balestra durante la conferenza stampa di presentazione “Respiro si riferisce all’unicità della musica di Francesco Filidei, Tempo perché la musica è tempo, mentre Fiore è un riferimento a Il nome della rosa”. Infatti dal 27 aprile al 10 maggio è in scena al Teatro alla Scala l’omonima opera di Filidei, con libretto tratto dal romanzo di Umberto Eco e regia di Damiano Michieletto. Milano Musica si apre invece sabato 26 aprile, con un concerto dell’Ensemble Intercontemporain e dell’Ensemble vocale Les Métaboles, diretti da Léo Warynski, interamente dedicato a musiche di Filidei, tra cui il Requiem per coro e strumenti del 2020, eseguito in prima italiana. Negli appuntamenti successivi il programma del Festival mette a confronto la musica di Filidei con quella di autori del passato più o meno recente (Giacomo Puccini, Franz Liszt, Claude Debussy, Olivier Messiaen, Iannis Xenakis, Fausto Romitelli, Luciano Berio e Pierre Boulez) nonché di compositori e compositrici contemporanei (come Georges Aperghis, Toshio Hosokawa, Salvatore Sciarrino, Stefano Gervasoni, Rebecca Saunders e Jean-Luc Hervé) e altri ancora più giovani, il cui lavoro Milano Musica da anni si impegna a sostenere.
Segnaliamo di seguito alcuni dei ventotto concerti in programma. Domenica 27 aprile nella Chiesa di Sant’Angelo il flautista Matteo Cesari, con la partecipazione di Andrea Biagini, esegue in prima assoluta il Terzo volume dell'Opera per flauto di Salvatore Sciarrino. Venerdì 2 maggio, alla Scala, l’Orchestra Sinfonica della Rai, diretta da Maxime Pascal, presenta il “Cantico delle creature” per soprano e orchestra di Filidei, con la voce di Anna Prohaska, e due concerti per violino interpretati da Patricia Kopatchinskaja in prima esecuzione: “Not alone we fly” di Aureliano Cattaneo e “Tacet” di Stefano Gervasoni. L’organo è strumento protagonista del Festival con una serie di concerti che si apre giovedì 8 maggio nella Chiesa di Sant’Angelo con Hampus Lindwall, il quale esegue musiche di Olivier Messiaen, Noriko Baba e Jeanne Demessieux e un’improvvisazione su un tema di Filidei. Nella stessa Chiesa, anche Francesco Filidei si esibisce all’organo il 22 maggio con musiche di Berio, Liszt e Xenakis, per poi ripetersi il 29 maggio, nella Basilica di San Simpliciano, assieme all’ensemble Les Cris de Paris diretto da Geoffroy Jourdain. Nel corso di questa serata viene eseguito in prima italiana un brano per ensemble vocale e due arpe di Francesca Verunelli. Il 6 giugno, di nuovo in Sant’Angelo, nel concerto conclusivo di Milano Musica, l’organista Angela Metzger e l’Ensemble del Conservatorio G. Verdi di Milano propongono le Ballate n. 1 e n. 7 di Filidei.

All’Auditorium di Milano, il 16 e il 18 maggio, due concerti dell’Orchestra Sinfonica di Milano diretta da Tito Ceccherini, con l’esecuzione in prima italiana del “Concerto per viola” di Filidei; violista Antoine Tamestit. Dopo il successo dello scorso anno, il soprano Jeanne Crousaud torna, il 30 e 31 maggio, all’Orto Botanico di Brera, con repliche della performance per voce ed elettronica “Éloge de la plante” di Jean-Luc Hervé. Musica elettronica ed elettroacustica sono invece protagoniste il 4 giugno all’HangarBicocca di un concerto di IRCAM Elettronica e del contrabbassista Florentin Ginot, con prime esecuzioni di Mauro Lanza, Clara Iannotta, Claudia Scroccaro e dello stesso Filidei.

Milano Musica 2025 propone anche diversi incontri, una giornata di studio e alcune interessanti proiezioni, due delle quali precedono l’apertura del festival: il 3 aprile a Palazzo Invernizzi e il 17 aprile a CinéMagenta63 vengono proposte le riprese di due opere di Francesco Filidei, rispettivamente “Giordano Bruno” e “L’inondation”. Entrambe le proiezioni sono precedute da una conversazione di Paolo Petazzi con il compositore. Al MEET Digital Culture Center il 14 maggio due proiezioni di “Inferno”, film muto del 1911 di Francesco Bertolini, Adolfo Padovan e Giuseppe De Liguoro, con colonna sonora dal vivo di Edison Studio. Il programma completo del Festival - con indicazione di sedi, orari e modalità di accesso ai singoli appuntamenti – è online sul sito www.milanomusica.org. È previsto un abbonamento a 10 concerti. Alcuni appuntamenti sono ad ingresso gratuito previa prenotazione.