Filippo Ferraiuolo 27 luglio, Manfredonia
L’attesa è finita. Il mare e il vento che aspettavamo scendessero dal Gargano verso Brindisi e che abbiamo anticipato venendo a Manfredonia stanno passando. Ne prenderemo gli ultimi strascichi stasera, sperando che siano abbastanza clementi. Acqua ricaricata, cena già preparata per evitare di doverlo fare saltando, navigatore sistemato, si salpa..
A pranzo è venuto a trovarci Giovanni con i suoi bambini, colui che si occupa del centro di recupero delle tartarughe e che abbiamo incontrato ieri. Si sono presentati con una cassetta piena di piantine di spezie, basilico, rosmarino, peperoncini. Torno a pensare all’importanza e alla bellezza di questi affetti (stavolta profumati e non affettati), così sinceri, radicati in una visione comune del mondo. Forse a volte non si tratta neanche di affetto, ma di cura e responsabilità nei confronti di chi, anche se per il tempo di una tappa di un viaggio, entra a far parte delle nostre vite. Forse è una dedizione all’altro, un’ospitalità radicata, sacra, che prescinde dalle relazioni personali.
Dopo pranzo siamo andati a bere un caffè. L’ultima tappa pugliese mi sarebbe piaciuta concluderla con un caffè leccese. Caffè, ghiaccio e latte di mandorla, più o meno. Semplice. Al bar mi guardano storto quando lo ordino, e mi dicono che non lo fanno. Una cosa tanto semplice, che porta il nome di un posto a pochi km da qua. Va bene che la Puglia è lunga eh, e in questi giorni di navigazione ce ne siamo accorti, ma un caffè col latte di mandorla! E invece no. È giusto così. Il caffè è leccese, e a Lecce si trova. La brasilena segue i crotonesi che se la portano dietro, oppure rimane là. Torno a riflettere sui capricci a cui siamo abituati, il sentire come un diritto vedere soddisfatto ogni nostro desiderio, ovunque ci si trovi. Prendo un caffè normale e ringrazio.
Via verso il Molise, a recuperare il resto dell’equipaggio di Goletta Verde. Nuovi volti e nuovi disordini saliranno a bordo. Speriamo apprezzino la mia personale versione del caffè leccese.
