CESENATICO
E IL PALO
DELLA CUCCAGNA

5 agosto, Cesenatico


Ancora pioggia stamattina. Questo non ha impedito al circolo locale di Legambiente di venirci a svegliare con una quantità di bomboloni alla crema spropositata. Sarà complicato convincere l’equipaggio a sfamarsi solo di questi fino al loro completo esaurimento, e temo che le minacce di chiudere la cambusa possano scatenare un conflitto insostenibile, soprattutto con il fronte contro le formiche ancora caldo. Forse proprio loro si riveleranno preziosi alleati nell’operazione smaltimento zuccheri.



La pioggia non sembra fermarsi, e il tempo in mare peggiora. Pensavamo che nel pomeriggio si sarebbe rasserenato abbastanza da permetterci di partecipare alla veleggiata delle vele a traverso, tipiche imbarcazioni dell’Adriatico, organizzata dal Museo della Marineria di Cesenatico. Purtroppo non accade, ma rimane il pranzo organizzato per la festa, a cui partecipiamo molto volentieri per consolarci. Consolatissimi, dopo bruschette con cipolle e alici, risotto coi gamberi, vari pesci fritti e un sorbetto al limone per chiudere, comincio a pensare che non sia solo il tempo a impedire alla veleggiata di partire. Forse anche rendersi conto dell’enorme quantità di cibo che sarebbe stata ingerita dai naviganti prima di partire ha fatto ritenere più saggio rimandare a domani l’evento.



Salutiamo Cesenatico con un ultimo flashmob sulla spiaggia e la conferenza per comunicare i dati sulle acque. La giornata va rischiarandosi nonostante rimanga molto fredda, e cerchiamo di ricreare delle tenute vagamente pesanti per uscire dalla barca. Sembra quasi di poter già sentire i nasi tappati che alcuni di noi avranno domani. La Romagna ci ha accolto con calore e affetto. Qualcuno di loro so che legge il diario, e forse per questo non hanno esagerato con gli affettati. Ci accompagnano nell’ultima sera a vedere la festa della Cuccagna. I cuccagnotti corrono su un palo ingrassato posto sul canale, sfidandosi a raggiungere l’estremità e raccogliere per primi il premio lì appeso. Abbandono la competizione prima che giunga al termine e torno in barca. Sono sicuro che la vicinanza dell’ormeggio alla piazza in cui la Cuccagna si svolge mi permetterà di capire come si concluderà. Spero solo non ci mettano troppo.


Il sito di Goletta verde


Sistemo il ponte mentre il comandante riposa. Domani mattina alle quattro salperemo per Caorle, penultima tappa della campagna, e troveremo lo stesso mare e vento che hanno impedito oggi di veleggiare, pare un po’ più arrabbiati. Ringrazio che i bomboloni alla crema non si trovino più a bordo, e spero che le formiche a questo punto siano abbastanza grandi da aiutarci a governare la barca domani.

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