Influencer

Influencer….dirlo in inglese fa sembrare una semplice esperienza umana chissà quale novità…. dalle favole ai proverbi lo sanno anche i bambini quanto sia importante l’esempio. Da sempre gli umani imparano guardando e imitando. Siamo tutti e tutte influenzabili, spesso a nostra insaputa. L’unica cosa che è cambiata nel corso dei millenni è la quantità di occhi che possono vedere lo stesso oggetto e la varietà della distanza da cui possono vederlo.

Non è cosa da poco. Perché se si può vedere ma non toccare come si può essere certi della esistenza dell’oggetto? Se riusciamo a intercettare questo dubbio siamo già meno influenzabili. Filosofia, antropologia, psicologia e neurologia descrivono come funzionano le tecniche di manipolazione e di condizionamento. Insegnano a usarle e anche a difendersi.

Gli esseri umani influenti hanno quel di più che può essere usato nel bene e nel male, per sé o per gli altri. Il carisma, lo stile di vita e le scelte possono influenzare grazie alla comunicazione totale universale milioni di persone. Che imitando l'oggetto ammirato possono acquisirne alcune qualità o beneficiare di uno stile di vita simile. Non ci meraviglia che una persona influente possa sbagliare e perdere carisma e fascino.

Questa introduzione per arrivare a parlare della mia piccola scoperta. Non sapevo che esistessero gli influenzatori virtuali. Questi personaggi sono creati e gestiti da team di sviluppatori, artisti e marketing, il che significa che non hanno una vita reale o esperienze autentiche da condividere. Tuttavia, possono essere progettati per apparire affascinanti, carismatici o avere uno stile di vita desiderabile, influenzando così gli spettatori in modo simile agli influenzatori umani.

Il fascino degli influenzatori virtuali può risiedere nella loro perfezione e coerenza. Essendo creati digitalmente, possono essere modellati per rappresentare ideali estetici o di stile di vita difficili, se non impossibili, da raggiungere nella realtà. Questo può creare un'illusione ancora più forte per gli imitatori, che possono essere attratti dall'idea di aspirare a questi ideali irraggiungibili.

Tuttavia, l'influenza di tali personaggi pone questioni etiche e psicologiche importanti. La mancanza di autenticità e la promozione di standard irrealistici possono avere effetti negativi sull'autostima e sulla percezione della realtà dei loro seguaci. Inoltre, poiché questi influenzatori sono controllati da aziende o gruppi di interesse, vi è anche una maggiore preoccupazione per la manipolazione e l'influenza commerciale indiretta.

In sintesi la loro natura artificiale solleva questioni aggiuntive sull'impatto che possono avere sulla percezione della realtà, sull'autenticità e sull'etica nella pubblicità e nei social media.